lunedì 7 giugno 2010

Emendamento 1707

Oggi, martedì 8 giugno, si deciderà in Parlamento sull'eliminazione o meno dell'emendamento 1707, tale emendamento presentato da Gasparri (si si proprio lui), Bricolo, Quagliariello, Centaro, Berselli, Mazzatorta, Divina, prevede una variazione dell'articolo 380 del codice di procedura penale che elenca i casi in cui si deve (non si può, si deve) procedere all’arresto in flagranza. Tra i reati per cui si “deve” arrestare non c’era il delitto di atti sessuali con minorenne, nella proposta attuale chi commette atti sessuali con minorenni e viene sorpreso in flagranza non deve necessariamente essere arrestato se commette un atto sessuale di “minore gravità”.

Adesso si potrebbe disquisire per giorni sul fatto che ci siano reati di pedofilia di minore e maggiore gravità, cosa si intende con questa distinzione?!?!?! Si vorrebbe percaso giustificare qualche comportamento? Sembra immediato pensare agli scandali che riguardano il Vaticano e al caso Noemi Letizia (anche se ormai finito nel dimenticatoio) e direi che non si commetterebbe un grave errore attribuendo a tali scandali il motivo di tale emendamento.
A dir la verità pure le varie vicende sui preti pedofili (e anche sulle responsabilità del caro Ratzinger) sono passate in secondo piano rispetto ad altri fatti molto meno importanti dei quali si sono riempiti la bocca i giornalisti nelle ultime settimane, per non dimenticare i patetici attacchi alla stampa oltreoceano mossi da quotidiani come Avvenire, il Giornale, Libero & co. che mi fanno vergognare di essere italiano.
D'altronde si dimentica in fretta se bombardati di stronzate, come diceva Crozza ieri sera: ora arriveranno i Mondiali, forza italia e quando finiranno Lo amerete tutti un po' di più, dimenticherete le Sue difficoltà attuali.

Saluti

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